C’erano una volta le storie. Le storie nascevano a volte per la gioia di raccontare un evento felice, altre per consolare una grande tristezza, per dare sfogo a una rabbia accecante, per sconfiggere la paura del mostro sotto al letto, per raccontare il “per sempre felici e contenti” di un amore a lieto fine… quello che conta è che i personaggi delle storie fanno sperimentare per finta quello che poi, usciti dal mondo delle fiabe, a volte accade per davvero! Lassù, sopra le nostre teste, il cielo notturno offre un intero universo di storie, miti e leggende… basta unire i puntini, orientare la bussola e avere uno smisurato amore per il naso all’insù, le cantate delle cicale e l’odore delle notti d’estate.
Tutto ha inizio con un pirata fifone, sempre alla ricerca della luce del Sole… che cosa accade se il pirata si ritrova improvvisamente al buio? I pirati possono avere paura del buio? Attraverso le sue avventure per mare e per cielo, i partecipanti saranno portati a scoprire i nomi e le leggende che popolano le notti stellate sopra le luci delle nostre città.
“Nasi all’insù” è uno stile di vita: la laborastoria gioca il suo spazio sulla domanda “Come si diventa EROI?” portando al centro le tematiche del coraggio, la sfida dell’ignoto e dell’altro da sé per diventare grandi.
PER CHI: dal momento che la laborastoria si svolge con un gruppo classe (circa 20-25 partecipanti alla volta) si può adattare molto facilmente all’età dei bambini e delle bambine e per questo può essere proposta a partecipanti dai 3 ai 10 anni.
CONTATTI: 346.0719857 – STORIE@CULTURASTAR.IT